Uguaglianza per le donne e le minoranze
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Pagina principale: Arabia Saudita
1. sfide sociali ed economiche
2. sistema educativo
3. iniziative ambientali
4. uguaglianza delle donne e delle minoranze
5 Intelligenza artificiale e robotica
6 Religione e valori etici
7 Sistema fiscale e Zakat
8° Premio Internazionale di Prestigio (Soft Power)
9. integrazione e gestione dei conflitti
10° nazione AI per la cooperazione per il bene comune?
Come vivono oggi la partecipazione e le opportunità le donne e le minoranze in Arabia Saudita?
Progressi significativi, ma la discriminazione strutturale rimane
L'Arabia Saudita si trova in una Fase di cambiamentoche è guidato dalla Visione 2030 e che porterà a Notevoli miglioramenti per le donne, mentre le minoranze religiose ed etniche sono ancora soggette a notevoli restrizioni.
Donne: Cambiamenti drastici con restrizioni continue
Successi nel mercato del lavoro
Il Partecipazione delle donne al mercato del lavoro è aumentato tra il 2017 e il 2024 più che raddoppiato. Mentre nel 2017 era ancora a 17,4%, è salito a 35,8% nel 2024^1. L'Arabia Saudita ha quindi già superato in modo significativo l'obiettivo originario della Vision 2030, che prevedeva 30%.^3.
Particolarmente impressionante è l'ascesa in Posizioni dirigenziali: 44% di posizioni di middle e senior management sono ora occupati da donne^2. Nell'industria della difesa, un settore tradizionalmente maschile, esistono già 22% di dipendenti donne^4.
Il Disoccupazione femminile è sceso da 20,5% a 15,4% in sei mesi.^3. Per la disoccupazione giovanile (15-24 anni) è di 22,2%, rispetto a 10,6% per i giovani uomini.^5.
Successi educativi
Le donne ora dominano il Paesaggio universitario: Per la prima volta nel 2020 le studentesse saranno più numerose degli studenti maschi iscritti alle università saudite^6. Nel 2014, gli studenti studiavano già 37% di tutte le donne di età compresa tra i 18 e i 24 anni^7.
Particolarmente degno di nota è il successo Soggetti MINT: 41,6% dei laureati in scienze, tecnologia, ingegneria e matematica sono donne - il quarto più alto al mondo secondo i dati dell'OCSE^8.
Attività imprenditoriali
Il Ecosistema di start-up è sempre più caratterizzato da donne. 95% delle donne saudite hanno un'opinione molto alta della professione di imprenditore, secondo il Rapporto sulle donne del Regno 2021/22^9. La Banca Mondiale attesta che l'Arabia Saudita ha creato tutte le condizioni necessarie per l'apertura del mercato del lavoro.^10.
Discriminazione strutturale persistente
Il sistema di tutela continua ad esistere
Nonostante i progressi compiuti, il sistema di tutela maschile il punto centrale della critica. Il 2022 ha adottato Legge sullo stato civile continua a codificare la discriminazione contro le donne in materia di matrimonio, divorzio e affidamento^11.
Le donne hanno ancora bisogno di Autorizzazione di un tutore maschio per il matrimonio^13. Lo stupro coniugale non è punito e i divorzi spesso non sono accettati dai tribunali.^15.
Repressione contro gli attivisti
Paradossalmente Attivisti per i diritti delle donne sistematicamente perseguitati. Loujain al-Hathloul, che si è battuto per il diritto alla guida, è stato arrestato e torturato proprio nel 2018, l'anno in cui è stato revocato il divieto di guida.^11. Nell'agosto del 2022, la dottoranda Salma al-Shehab è stata nominata 34 anni di reclusione condannata solo perché aveva retwittato appelli per i diritti umani^16.
Differenze salariali legate al genere
Sebbene le leggi sul lavoro vietino le discriminazioni salariali basate sul genere, Le donne continuano a guadagnare meno degli uomini. La differenza varia tra il 4% nel settore pubblico e il 36% in aziende private^3.
Riconoscimento internazionale con restrizioni critiche
Indice globale del divario di genere
L'Arabia Saudita ha Indice globale del divario di genere dal rango 147 (2021) a Classifica 126 (2024) migliorato^17. Nella regione MENA, è 64,3% al quarto posto, dietro agli Emirati Arabi Uniti (72,4%)^18.
La valutazione mostra chiare discrepanze: Mentre Istruzione e salute raggiungono quasi la parità con 0,99 punti ciascuno, la Partecipazione politica a soli 0,077 punti^19.
Polemica ONU
La nomina dell'Arabia Saudita a Presidente della Commissione ONU sullo status delle donne 2025 ha provocato indignazione a livello internazionale^20. Amnesty International ha definito questo fatto "uno shock" e ha fatto riferimento ai "miseri risultati" del Paese in materia di diritti delle donne.^12.
Minoranze religiose ed etniche: Emarginazione sistematica
Musulmani sciiti
Il Minoranza sciita (circa 10-16% della popolazione) soffre di una discriminazione sistematica^22. Vivono principalmente nella Provincia Orientale, ricca di petrolio, ma sono riconosciuti dai chierici statali come "Eretici" e "apostati" etichettato^24.
Clero di Stato utilizzare termini dispregiativi come "rafidha" (negazionista) e stigmatizzare le pratiche sciite^24. Il sistema educativo diffonde il pregiudizio anti-scia e gli sciiti sono praticamente esclusi dalle alte cariche governative.^25.
Human Rights Watch ha documentato forti tensioni religiose dopo gli scontri tra i pellegrini sciiti e la polizia religiosa a Medina nel 2009.^25. Le sale di preghiera private sciite sono state chiuse e i leader religiosi imprigionati.
Minoranza cristiana
Il pratica pubblica del cristianesimo è completamente vietato^26. Dei circa 2,2 milioni di cristiani In Arabia Saudita, la maggior parte dei lavoratori stranieri immigrati sono^27.
Il possesso di simboli religiosi come croci o Bibbie è vietato a pena di legge. Non è consentito erigere chiese o altri luoghi di culto non islamici.^26. Apostasia (conversione dall'Islam) è teoricamente minacciata dalla pena di morte.
Nel Indice mondiale delle persecuzioni 2024 L'Arabia Saudita sta 13° posto dei paesi in cui i cristiani sono maggiormente perseguitati^27. I convertiti dell'Arabia Saudita devono mantenere la loro fede completamente segreta.
Persone LGBTQ+
L'omosessualità è un tabù sociale e viene punito con la reclusione, le punizioni corporali e fino al Pena di morte penalizzato^28. L'Arabia Saudita è uno dei sei Paesi al mondo che prevedono la pena di morte per gli atti omosessuali.^29.
Nel 2007, due uomini sono stati condannati ciascuno a 7.000 ciglia condannato per rapporti omosessuali^28. Nell'aprile 2019, cinque uomini sono stati giustiziati in questo contesto.^30.
Comunità LGBT non possono esistere a causa della loro illegalità. Una polizia religiosa islamica controlla la vita sociale e costringe le persone LGBTQ+ all'invisibilità sociale.
Migranti per lavoro
Circa 4 milioni di persone lavorano come lavoratori domestici in Arabia Saudita, esclusivamente lavoratori immigrati.^31. Il Sistema Kafala li rende estremamente dipendenti dai loro datori di lavoro e favorisce il razzismo sistematico.
Amnesty International ha documentato il 2025 grave sfruttamento Lavoratrice domestica keniota: lavora più di 16 ore al giorno, non ha un giorno libero e non può uscire di casa.^31. I loro passaporti vengono confiscati e spesso non ricevono alcun salario.
Il salario medio è di circa 0,45 euro all'orapoiché gli straordinari non vengono pagati^32. Praticamente tutte le donne intervistate hanno riferito che durante il loro soggiorno nemmeno un giorno di riposo di aver avuto.
Sistema sanitario: esclusione selettiva
Il sistema sanitario mostra Discriminazione sistematica persone socialmente svantaggiate. Particolarmente colpiti sono la minoranza sciita, i lavoratori stranieri ospiti dei Paesi asiatici, le persone infette da HIV, gli omosessuali e i disabili fisici e mentali.^33.
Il Stigmatizzazione sociale di questi gruppi porta alla mancanza di cure mediche. Non c'è un discorso aperto sui gruppi emarginati, anche se il "dialogo nazionale" implementato potrebbe portare a dei miglioramenti in questo senso.^33.
Segni di speranza e contraddizioni
Sviluppi positivi
Il sito Vertice internazionale delle donne più potenti di Fortune si terrà a Riyadh per la prima volta nel 2025, a dimostrazione del riconoscimento internazionale dei progressi compiuti in materia di diritti delle donne.^34. Le donne saudite ora possiedono 45% di tutti i brevetti nel Paese.
Il Prima donna astronauta saudita Rayyanah Barnawi ha lavorato sulla Stazione Spaziale Internazionale ISS nel 2023 ed è diventata un simbolo del cambiamento^3. Queste storie di successo creano modelli di riferimento per le giovani donne.
Contraddizioni strutturali
Il La modernizzazione è autoritaria dall'alto, senza discorsi sociali. Mentre le donne volano nello spazio, le attiviste per i diritti delle donne passano decenni in prigione^16.
Il Visione 2030 Descrive le donne come una "grande risorsa" che vuole "potenziare".^35. I critici considerano questo aspetto principalmente come Motivi economici invece di un impegno genuino per l'uguaglianza.
Conclusione: tra progresso e repressione
L'Arabia Saudita sta attraversando un Una trasformazione senza precedenti in termini di diritti delle donne, che si riflette in un drammatico aumento dell'occupazione, del successo scolastico e dell'attività imprenditoriale. Questi progressi sono reale e misurabileanche se sono oscurati da strutture autoritarie e da una persistente discriminazione.
Per Minoranze religiose ed etniche la situazione rimane Critico. Gli sciiti, i cristiani, le persone LGBTQ+ e i lavoratori migranti sono vittime di esclusione e persecuzione sistematica, che non è migliorata nonostante la modernizzazione sociale.
La modifica segue un logica strumentaleLe donne sono promosse perché il Paese ha bisogno della loro manodopera per la Visione 2030. Tuttavia, un vero cambiamento sociale dovrebbe includere anche i diritti di tutte le altre minoranze, un passo che l'Arabia Saudita non ha ancora osato compiere.
Il comunità internazionale si trova di fronte al dilemma di riconoscere gli innegabili progressi compiuti nei diritti delle donne senza trascurare le continue violazioni dei diritti umani. Il percorso dell'Arabia Saudita dimostra che anche i sistemi autoritari possono produrre cambiamenti sociali radicali, ma solo nelle aree che servono ai loro obiettivi strategici.
Valutazione integrativa dal punto di vista del Gradido
L'analisi fornisce una base preziosa per il progetto paese Gradido, anche al di là del tema della parità di genere.
Donne: Tra notevoli progressi e persistenti discriminazioni
Vita lavorativa e istruzione:
Il tasso di partecipazione femminile alla forza lavoro è più che raddoppiato in pochi anni e ora si aggira intorno al 36 %. Le donne stanno raggiungendo livelli notevoli anche nelle posizioni dirigenziali e nell'istruzione STEM in tutto il mondo. Le donne stanno plasmando la scena delle start-up e questi sviluppi sono riconosciuti anche a livello internazionale.Confini strutturali:
Nonostante questa dinamica, persistono il sistema di tutela maschile e numerose restrizioni legali. Le differenze salariali, le barriere strutturali e la persecuzione delle attiviste ostacolano ancora la parità di diritti.
Minoranze: Emarginazione e discriminazione persistenti
Minoranze religiose (soprattutto sciiti e cristiani) subiscono notevoli discriminazioni e talvolta un'aperta repressione. La pratica pubblica della religione non è di fatto consentita, tranne che nell'Islam sunnita.
Persone LGBTQ+ sono colpiti dalla repressione sociale e statale, compresa la pena di morte.
Migranti per lavoro (soprattutto i lavoratori domestici) sono soggetti a una forte dipendenza e sono spesso sfruttati; i meccanismi di protezione e i diritti sono in gran parte assenti.
Contraddizioni strutturali e valutazione internazionale
L'enorme spinta alla modernizzazione (ad esempio nei diritti delle donne, nell'istruzione, nelle start-up) è fortemente motivata da obiettivi economici e politici e avviene senza una liberalizzazione sociale di vasta portata. I successi sono reali, ma non privi di ambivalenze: Se da un lato si stanno creando emancipazione economica e modelli di ruolo, dall'altro l'uguaglianza rimane frammentaria in molti settori della vita e le libertà politiche sono fortemente limitate.
Speranza e slancio per Gradido
Cogliere l'aspetto positivo:
Gradido può riprendere da dove i progressi hanno già dato i loro frutti: nella promozione della sicurezza dei mezzi di sussistenza, dell'istruzione, della partecipazione sociale e dell'uguaglianza nella pratica.Empatia e riconoscimento:
È importante riconoscere le riforme esistenti, ma anche avere il coraggio di evidenziare i presupposti rimasti e le ferite aperte.Costruire ponti:
I ponti tra tradizione e nuovi inizi, tra modernizzazione economica e autentica inclusione sociale, sono la chiave - Gradido può dare impulso alla partecipazione e alla valorizzazione di tutte le persone sulla base del bene comune e della dignità umana universale.
Questa ricerca mostra in modo impressionante che molto sta accadendo e molto resta da fare. L'ambivalenza tra la rapida modernizzazione e i meccanismi di controllo in corso sfida anche la nostra attenzione e creatività.