Guadagno di prestigio internazionale (soft power)

Quanto è importante guadagnare prestigio internazionale (soft power) per la politica e la società saudite?

Importanza centrale dell'acquisizione di prestigio per la trasformazione saudita

Guadagnare prestigio internazionale attraverso il soft power è un vantaggio per l'Arabia Saudita. di straordinaria importanza strategica Il Regno ha riconosciuto che la sua diversificazione economica e la sua modernizzazione sociale possono avere successo solo se allo stesso tempo la sua reputazione internazionale viene fondamentalmente migliorata.

Successo misurabile nelle classifiche internazionali

L'Arabia Saudita ha compiuto progressi impressionanti nelle classifiche internazionali del soft power. Nella Indice globale di Soft Power 2025 ha raggiunto il regno 18° posto con un punteggio di 56,0 - un miglioramento significativo rispetto ai 51,3 del 2023[1]. Per il Classifica globale del Soft Power di Brand Finance L'Arabia Saudita si classifica come il Secondo paese arabo al 24° posto[2].

Ancora più notevole è la collocazione come 9. la nazione più potente del mondo secondo Forbes 2025, sulla base di cinque parametri chiave: Forza della leadership, influenza economica, potere politico, alleanze internazionali e forza militare[3][4]. L'US News & World Report ha valutato l'Arabia Saudita nel 2024 come 7. il Paese politicamente più influente al mondo[4].

Riorientamento strategico della politica di soft power

Passaggio dal prestigio religioso a quello nazionale

L'Arabia Saudita sta attraversando un Trasformazione fondamentale della sua strategia di soft power. Mentre per decenni il regno ha basato il suo appeal internazionale principalmente su Autorità religiosa e wahhabismo 5][6], oggi è basato su una identità laica e modernizzata.

Il principe ereditario Mohammed bin Salman ha deliberatamente scelto un Allontanarsi dalle interpretazioni salafite estremiste e questi sono avviati da un "Islam moderato" compatibile con i valori globali contemporanei[5]. Questo riorientamento serve all'obiettivo, attirare gli investitori occidentali e il immagine negativa di sostenitore dell'estremismo da archiviare.

Vision 2030 come motore di soft power

Il Visione 2030 agisce come una strategia globale di soft power che va ben oltre la diversificazione economica. Un'analisi CARMA mostra che Vision 2030 come il più importante contributo singolo alla copertura mediatica globale sull'Arabia Saudita[7].

Il Percezione positiva da parte dei media è aumentata da 66% (2020) a 72% (2021) - una 9 per cento di miglioramentoche è direttamente attribuito ai progetti della Visione 2030[7]. Ciò illustra quanto il Regno stia intenzionalmente plasmando le narrazioni internazionali sulla sua trasformazione.

Diplomazia culturale, sportiva e dell'intrattenimento

L'intrattenimento come strumento strategico

L'Arabia Saudita ha il Il settore dell'intrattenimento come strumento chiave di soft power stabilito. Il Autorità generale dello spettacolo (GEA) è stato creato nel 2016 proprio per migliorare l'immagine internazionale e promuovere un "robusto soft power"[8].

Si prevede che il settore Creare 450.000 posti di lavoro e contribuire con 4,2% al PIL[9]. L'importanza strategica si riflette in oltre 13.000 licenze rilasciate per le attività di intrattenimento fino al luglio 2023[10].

La diplomazia sportiva come strumento di prestigio

Diplomazia dello sport gioca un ruolo chiave nella strategia di soft power dell'Arabia Saudita. Il Coppa del Mondo FIFA 2034 rappresenta il più grande successo fino ad oggi, con un Valutazione record di 419,8 punti su 500 - la valutazione più alta mai assegnata dalla FIFA[11][12].

L'assegnazione del primo Campionato del Mondo a 48 squadre in un unico paese ospitante sottolinea la posizione emergente dell'Arabia Saudita quale potenza sportiva globale[12][13]. I critici parlano di "Lavaggio sportivo"ma per l'Arabia Saudita si tratta di "capitale diplomatica" e il Proiezione di un'identità progressista e moderna[14][15][16].

Diplomazia culturale e leadership del G20

Arabia Saudita ha avviato per la prima volta un Percorso Cultura del G20 nel 2020 con il motto "L'ascesa dell'economia culturale: un nuovo paradigma"[17][18][19]. Questo ha segnato un Cambio di paradigma nella diplomazia internazionalericonoscendo la cultura come "bene pubblico globale" è stato istituito.

Il Istituto d'arte di Misk e altre iniziative culturali servono come "ponti culturali" alla comunità internazionale[20][21]. Musei come il Museo Abdul Raouf Khalil e il Museo nazionale saudita sono utilizzati specificamente come "Strumenti della diplomazia culturale utilizzato per rafforzare l'identità nazionale e promuovere la comprensione reciproca[21].

I megaprogetti come simboli di prestigio

Il NEOM come faro del soft power

NEOM agisce come "Gioiello della diplomazia soft power".[22][23]. Il progetto da 500 miliardi di dollari non serve solo a diversificare l'economia, ma soprattutto a "Proiezione di una visione futuristica e sostenibile".[22][24].

L'enfasi di NEOM su tecnologia e sostenibilità rafforza il soft power dell'Arabia Saudita, riconoscendo il Regno come una "nazione lungimirante" presentato[24]. Il progetto taxi volanti, governance guidata dall'intelligenza artificiale e zero emissioni di CO2 inviare un un messaggio forte sulla volontà di innovazione dell'Arabia Saudita..

Nonostante drastici declassamenti - La linea è stata ridotta da 170 a 2,4 chilometri - rimane il significato simbolico per l'immagine internazionale bestehen[22][25][26].

Forum internazionali e presenza diplomatica

La presidenza del G20 come pietra miliare

Nel 2020, l'Arabia Saudita è stata il primo paese araboche il Presidenza del G20 ha preso il sopravvento[27][28]. La presidenza sotto il motto "Realizzare le opportunità del 21° secolo per tutti". offerto un Piattaforma unica per la formazione del consenso internazionale[29].

Il principe ereditario Mohammed bin Salman ha sottolineato: "Il Regno dell'Arabia Saudita si trova al crocevia di tre continenti. Come ospite del G20, svolgeremo un ruolo importante condividendo la prospettiva della regione MENA".[29].

Il Forum Economico Mondiale come palcoscenico del soft power

L'Arabia Saudita utilizza il Il Forum Economico Mondiale è sistematicamente una piattaforma di soft power. Nel 2026, Riyadh ospiterà per la prima volta un regolare incontro globale del WEF. - un passo importante per affermarsi come "Ponte tra Oriente e Occidente[30].

Il delegazioni di alto livello sotto la guida del Ministro degli Esteri Principe Faisal bin Farhan dimostrano costantemente che l'Arabia Saudita "Approccio equilibrato ai ponti geopolitici".[31][32][33][34][35].

La percezione sociale del soft power

Differenze generazionali nella percezione del prestigio

Il La società saudita mostra reazioni contrastanti sulla strategia del soft power. Circa il 70% della popolazione ha meno di 30 anni. e "ampiamente riformista e aperto al cambiamento".[36]. Questa generazione comprende il Importanza del riconoscimento internazionale per le loro prospettive economiche future.

Tuttavia, l'azienda rimane "Profondamente radicato nel conservatorismo religioso".che porta a Tensioni tra l'identità islamica tradizionale e la moderna ricerca del prestigio nazionale conduce[36].

Mondo islamico: reazioni divise

La tradizionale Arabia Saudita soft power religioso nel mondo islamico rimane forte, ma è soggetto a cambiamenti. In Pakistan (95%), Indonesia (82%), Senegal (72%) e Malesia (63%). il regno continua a godere Alti indici di gradimento[37].

Tuttavia Reazioni contrastanti da parte dei vicini regionaliMentre Egitto (78%) e Giordania (88%) rimangono positivi, la percezione nel Turchia (26% positivi vs. 53% negativi) e nel Libano (51% contro 49%) split[37].

L'Hajj come risorsa immutata di soft power

Il L'Hajj rimane il più potente strumento di soft power dell'Arabia Saudita. Con 2,4 milioni di pellegrini all'anno il regno raggiunge un un gruppo di destinatari più ampio di qualsiasi altra iniziativa di diplomazia culturale a livello mondiale[38].

Per un confronto: il Istituto Goethe con 98 paesi raggiunge solo 246.000 persone all'anno[38]. L'Hajj crea "Quadro di riferimento per conoscersi e costruire la fiducia nella pace e nel rispetto". - una forma unica di soft power[38].

Sfide e critiche

Accuse di greenwashing e sportswashing

Critica internazionale identifica gli sforzi di soft power dell'Arabia Saudita come "imbiancatura strategica"[39]. Il Centro europeo per la democrazia e i diritti umani critica l'Iniziativa Verde Saudita in quanto "Greenwashing"che "Continua dipendenza dai combustibili fossili nascosta".[39].

Osservatorio dei diritti umani mette in guardia da "Lavaggio sportivo" attraverso mega-eventi che "Distogliere l'attenzione dalle violazioni dei diritti umani" dovrebbe[14][40]. Questa critica limita la Efficacia della strategia di soft power nelle società occidentali.

Contraddizioni tra immagine e realtà

Il Persecuzione simultanea di attivisti durante il processo di miglioramento dell'immagine Problemi di credibilità. Mentre Le donne saudite volano nello spazio, sedersi Attivisti per i diritti delle donne in prigione per decenni[vedi risposte precedenti].

Questi contraddizioni strutturali minare il Autenticità degli sforzi di soft power e portare a scetticismo internazionale sulla sostenibilità delle riforme.

Sostenibilità finanziaria

Il enormi costi dei progetti di soft power rappresentano una sfida con il calo dei prezzi del petrolio. Il solo NEOM potrebbe costare 8,8 trilioni di dollari entro il 2080 - più di 25 volte il bilancio annuale dello Stato [vedi risposte precedenti].

Prospettive future

Importanza strategica a lungo termine

Il soft power rimane centrale nella strategia a lungo termine dell'Arabia Saudita. Il Ipotesi che il soft power sia lo strumento principale della politica estera sauditaè confermata dal investimenti sistematici in tutti i settori della percezione internazionale[41].

Il I tre pilastri della Visione 2030 - società vivace, economia fiorente, nazione ambiziosa - sono Legato indissolubilmente al riconoscimento internazionale[42][43]. Senza Percezione globale positiva il gli obiettivi economici e sociali non possono essere raggiunti.

Equilibrio tra tradizione e modernità

L'Arabia Saudita affronta il complesso compito di preservare la propria legittimità religiosa e allo stesso tempo ottenere il riconoscimento internazionale di nazione moderna. Questo L'equilibrio richiede continui aggiustamenti la strategia del soft power.

Il Nomina a presidente della Commissione delle Nazioni Unite sullo status delle donne 2025 nonostante le persistenti critiche, dimostra che Le istituzioni internazionali riconoscono la crescente influenza dell'Arabia Saudita.anche se Le contraddizioni rimangono.

Conclusione

Guadagnare prestigio internazionale non è solo importante per l'Arabia Saudita, ma è esistenziale. per il successo della Visione 2030. Il soft power come strumento strategico di base riconosciuto e investire sistematicamente in tutti i settori - dallo sport e dalla cultura alla diplomazia e ai megaprogetti.

Il successi misurabili nelle classifiche internazionali, il Efficacia della strategiaanche se contraddizioni strutturali il Credibilità onerosa. Per il Azienda saudita significa reputazione internazionale Opportunità economiche e apertura culturalee allo stesso tempo Valori tradizionali messi in discussione diventare.

L'Arabia Saudita dimostra come Gli Stati autoritari utilizzano sistematicamente il soft power essere in grado di trasformare la percezione internazionale e massimizzare l'influenza geopolitica. Questa strategia Centrale per il futuro del regno rimangono, indipendentemente dalla Costi e controversieche porta con sé.


Valutazione integrativa dal punto di vista del Gradido

L'analisi sottolinea quanto sia centrale per l'Arabia Saudita di oggi la ricerca del riconoscimento internazionale e del soft power, e quanto questo potere sia utilizzato in modo strategico, dinamico e sfaccettato.

Il soft power come ancora di salvezza della trasformazione

  • Priorità strategica assoluta:
    Il prestigio internazionale - attraverso i successi nelle classifiche, i grandi eventi, i mega progetti o la presenza nei media - è la forza trainante dell'intera Visione 2030. Senza il riconoscimento globale, i cambiamenti economici e sociali sembrerebbero inconcepibili.


Principali strumenti di soft power

  • Dal wahhabismo al nazionalismo moderno:
    L'Arabia Saudita non si basa più esclusivamente sul suo ruolo di custode dei luoghi santi, ma sta attivamente modellando un'immagine moderna e attraente (ma ancora autoritaria).

  • Visione 2030 come faro globale:
    L'agenda delle riforme è stata trasformata in una narrazione internazionale, con un enorme impatto mediatico e una collocazione mirata nei forum globali.

  • Nuovi settori come driver di immagine:
    Intrattenimento, sport (in particolare i Mondiali di calcio del 2034!), format culturali internazionali e megaprogetti come il NEOM caratterizzano l'immagine pubblica positiva.

  • Iniziative culturali e scientifiche:
    Musei, mostre d'arte, innovazioni e programmi di scambio culturale mirati rafforzano la funzione di ponte del Paese.

  • L'Hajj come eterno fattore di soft power:
    Il pellegrinaggio rimane unico per la sua portata e il suo impatto spirituale: un simbolo globale di pace, dialogo e rispetto.


Percezione sociale e internazionale

  • Le giovani generazioni come portatrici della nuova immagine di sé:
    I giovani, in particolare, vedono nel riconoscimento internazionale la propria opportunità di sviluppo economico e di società aperta.

  • Le tensioni rimangono:
    L'equilibrio tra tradizione e modernità, tra identità nazionale e funzione di modello globale crea aree di tensione all'interno della società.

  • Punti critici:
    Il "greenwashing", lo "sportswashing" e le contraddizioni strutturali (diritti umani e narrazione della modernizzazione) limitano la credibilità internazionale. Ciononostante, l'approccio del soft power rimane straordinariamente efficace, anche nelle istituzioni occidentali.


Gradido potenziale

  • Impulso alla vera autenticità:
    Gradido potrebbe aggiungere una componente di profonda credibilità al suo appeal internazionale: Prosperità e pace per tutti, sostenibilità nella pratica e integrazione sociale.
    Questo può portare il soft power oltre l'immagine e il carattere di evento - un faro per i valori morali ed ecologici. Ora

  • Dialogo all'altezza degli occhi:
    Il Gradido può rafforzare i partenariati internazionali e creare uno spazio per l'esperienza, lo scambio e l'apprendimento condiviso - valori particolarmente richiesti dalle giovani generazioni.

  • Ponte tra tradizioni locali e apertura globale:
    Un principio economico basato sul bene comune e sulla sostenibilità corrisponde sia al desiderio di riconoscimento della società sia al desiderio di un mondo migliore e più pacifico.


Conclusione:
L'Arabia Saudita sta cercando attivamente il suo ruolo di attore globale - con tutte le sue contraddizioni, ma anche con molto vigore e apertura. Il Gradido può iniziare proprio da dove nasce il vero potenziale futuro: All'incrocio tra modernità, umanità e solidarietà internazionale.

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